Attività Clinica e Chirurgica
Oftalmologia Pediatrica
L’Oftalmologia Pediatrica si interessa in particolare di tutte le patologie oculari isolate e legate a patologie sistemiche legate all’età dello sviluppo.
Le patologie neonatali comprendono la retinopatia del prematuro, le patologie congenite quali la cataratta congenita, glaucoma congenito, ptosi congenita, ostruzione delle vie lacrimali e le sindromi malformative (disgenesie oculari come la sclerocornea, opacità corneali, cisti dermoidi).
Un particolare ruolo rivestono i difetti refrattivi più comuni come la miopia, l’ipermetropia e l’astigmatismo, l’ambliopia (“sindrome dell'occhio pigro”), lo strabismo congenito ed accomodativo, le infezioni oculari, le congiuntiviti allergiche e le infiammazioni oculari associate a malattie sistemiche ( es. artrite reumatoide).
Strabologia
La Strabologia si occupa della diagnosi e del trattamento medico e chirurgico dei disordini della motilità oculare e delle varie forme di diplopia.
In ambito pediatrico si interessa in modo particolare di strabismo congenito, infantile, accomodativo associato a malattie sistemiche, acquisito paralitico e altre forme.
Si propone di garantire un monitoraggio regolare del paziente, seguire iter diagnostici mirati alla diagnosi, trattare le alterazioni dovute alla deviazione oculare e accompagnare il bambino verso il trattamento chirurgico quando necessario.
Si interessa inoltre di strabismo nell’adulto, legato al disturbo tipico della diplopia, in particolare quello secondario a paralisi oculari, dovuto a malattie neurologiche e conseguenti a procedure neurochirurgiche, deviazioni oculari postraumatiche, restrittive e di altra origine, diplopia legata a disordini tiroidei, malattie neurologiche e legate a fattori oculari quali la miopia.
Nel servizio ambulatoriale viene svolta visita oculistica completa comprensiva di visita ortottica, e nel servizio di chirurgia il paziente viene accompagnato verso il trattamento più idoneo e completo.
La diplopia di varia origine viene trattata con terapie di tipo conservativo e, dove possibile, con un approccio chirurgico.
